Messina, li 29 maggio 2019 – Grazie al tempo “forestalmente” ottimo, quest’anno il caldo ed il pericolo incendi boschivi potrebbe essere concomitante con l’inizio della campagna antincendio 2019 che avrà inizio il 15 giugno. Ma, come avviene da qualche anno a questa parte, oltre alla calura ed alla siccità, si ripropone un altro grave rischio: l’assenza di personale del Corpo Forestale siciliano qualificato per la direzione delle operazioni di spegnimento degli incendi; il c.d. D O S.. La legge dispone che il Direttore Operazioni Spegnimento deve essere assunta un componente del Corpo Forestale (in Sicilia del Corpo Forestale della Regione Siciliana); la disposizione di legge è dovuta alla specializzazione del personale del Corpo Forestale in fatto di territorio rurale – boscato e non -; proprio su questo territorio la competenza di direzione antincendio è affidata al personale del C. F.: funzionari tecnici, agenti, sottufficiali, ufficiali (esclusi i dirigenti che non fanno parte del Corpo Forestale ma sono incaricati della Presidenza, struttura nel ruolo della quale appartengono, per la gestione amministrativa. Anche se abbiamo notizia che questi dirigenti – con evidente illegalità ed opportunità etico istituzionale, con supposto diritto si vestono di “autorità” millantando capacità, qualifiche e autorità che non hanno per legge, per forma mentis, per indirizzo universitario di specializzazione ed, in qualche caso, per le normali capacità intellettive.

Tant’è che, da anni, l’incapace dirigenza tiene il moccolo all’altrettanto incapace politica (o se vogliamo distratta da cose più remunerative in euro e voti), facendo finta che tutto va bene e non spingendo per una soluzione del problema che, ormai, è arrivato alle condizioni denunciate dai Sincadati (certo non meno responsabili, anche se almeno da qualche anno segnalano il problema).

Pubblichiamo la richiesta di incontro inviata dalle OO. SS. al PREFETTO DI MESSINA: